Nicola Marconi
Doppia medaglia azzurra nella sessione pomeridiana dell’8 Nations Youth Diving Meet iniziato quest’oggi a Torino: dal trampolino 1 metro Valerio Mosca vince nettamente l’oro con un punteggio super, mentre nel sincro femminile da 3 metri l’inedita coppia formata da Sofia Conte e Beatrice Gallo ottiene la medaglia d’argento. Ultime quattro gare domani.
Ad aprire il pomeriggio di gare è stata la finale femminile A (Junior) dal trampolino 3 metri: vittoria per una delle protagoniste delle ultime edizioni degli Europei giovanili, Signe Stahl (Svezia), con 364.40 punti, seguita da Lara El Batt (Svizzera) con 352.75 punti e da Amelie Underwood (Gran Bretagna) con 347 punti netti.
Cecilia Bragantini chiude all’ottavo posto con 308.20 punti, anche a causa di un paio di errori sui doppi e mezzo avanti e indietro; è invece decima Beatrice Gallo con 293.40 punti, purtroppo incappata in un tuffo nullo sul doppio e mezzo ritornato quando era largamente in testa alla classifica.
A seguire la finale maschile dal trampolino 1 metro, sempre per la categoria A (Junior), gara in cui è arrivata la prima medaglia di oggi: Valerio Mosca ha ottenuto il suo miglior punteggio personale, 492.80 punti, aggiudicandosi largamente la medaglia d’oro davanti a Isak Borslien (Norvegia) con 468.40 punti e a Mahi Gruchow (Germania) con 457.35 punti.
Sesto posto con una buona prestazione per Simone Conte, con 424.25 punti: nessun errore e tuffi di discreta qualità per lui, sebbene da piattaformista la sua serie gara dai trampolini non gli permetta di competere per le medaglie.
Chiude la giornata l’altra finale sincronizzata di questa manifestazione, quella femminile: dietro la Germania di Emily Deml e Henni Louise Mehner, oro con 248.50 punti, si piazza l’inedita coppia azzurra formata da Sofia Conte e Beatrice Gallo, che ottiene un’ottima medaglia d’argento con 228.30 punti.
Dopo un inizio un po’ incerto con un uno e mezzo avanti non ottimale, le ragazze azzurre – alla loro prima volta in sincro insieme – hanno ben figurato, scalando rapidamente la classifica e blindando il secondo posto con dei liberi di livello davvero buono. Terza piazza per la Norvegia, che approfitta dell’errore britannico sugli obbligatori: Sienna Sundfor e Odri Raslaviciute ottengono 218.95 punti.
