Ottima prova della squadra azzurra formata da Chiara Pellacani, Giovanni Tocci, Andreas Sargent Larsen e Sarah Jodoin di Maria nella finale del team event, prima in programma della seconda tappa di World Aquatics Diving World Cup a Berlino: gli azzurri portano a casa una gara senza intoppi e la medaglia di bronzo alle spalle di Gran Bretagna e dei padroni di casa.
Nelle ultime eliminatorie disputate nel corso della mattina e del primo pomeriggio passano il turno sia Lorenzo Marsaglia (ottavo) da 3 metri, sia Sarah Jodoin di Maria (decima) e Maia Biginelli (dodicesima) dalla piattaforma; Giovanni Tocci si ferma al primo turno con il sedicesimo punteggio.
Team Event: prova lineare con grandi prestazioni individuali per i quattro azzurri: gli uomini hanno sfruttato al meglio gli alti coefficienti – Tocci 85.50 col quadruplo e mezzo avanti dal trampolino, Larsen 78.20 sul triplo e mezzo rovesciato da 10 metri – e le donne hanno eseguito a loro volta ottimi tuffi, con la Pellacani che ha portato a casa 63 punti con il doppio e mezzo ritornato e Sarah Jodoin di Maria 62.40 con la verticale indietro. Ottimi anche i sincro misto, dal trampolino Larsen-Pellacani hanno eseguito un doppio e mezzo indietro da 58.50 punti e dalla piattaforma Larsen-Jodoin di Maria con l’avvitamento indietro hanno ottenuto 72 punti, blindando il terzo posto finale con 419.60 punti.
Oro alla Gran Bretagna: Scarlett Mew Jensen, Jack Laugher, Andrea Spendolini-Sirieix e Tom Daley hanno ottenuto 461.15 punti, mentre la Germania di Saskia Oettinghaus, Moritz Wesemann, Christina Wassen e Timo Barthel ottiene l’argento con 430.75 punti.
Al mattino si sono disputate le eliminatorie: ventidue i tuffatori da 3 metri, con Lorenzo Marsaglia che ha effettuato percorso netto con una prova senza errori, chiudendo agevolmente all’ottavo posto con 412.35 punti e qualificandosi per la finale. Costa carissimo invece a Giovanni Tocci l’errore sul doppio e mezzo rovesciato carpiato, avvenuto quando era al sesto posto: sarebbe servito un triplo e mezzo ritornato eccellente per riagguantare il dodicesimo posto, così non è stato e si è fermato al sedicesimo posto con 383.60 punti.
In testa i due cinesi Wang Zongyuan e Zheng Jiuyuan con 510.00 e 457.90 punti rispettivamente, seguito dal messicano Osmar Olvera Ibarra con 433.45 punti. In finale Alexis Jandard, Moritz Wesemann, Lars Ruediger, Li Shixin, Jack Laugher, Daniel Goodfellow, Tyler Downs, Kurtis Mathews.
Eliminatoria a quindici per le piattaformiste, con due sole eliminazioni (più quella della terza tedesca), ma la mancanza di obiettivi importanti in questo turno eliminatorio ha giocato più di un brutto scherzo, con diverse atlete che hanno messo a rischio la propria qualificazione. Sarah Jodoin di Maria è precipitata dal quinto all’undicesimo posto con l’errore sul doppio e mezzo indietro carpiato, risalendo poi fino al decimo posto finale con 271.65 punti; Maia Biginelli ha invece commesso tante piccole sbavature, ma è rimasta aggrappata per tutta la gara al dodicesimo posto e si è qualificata a sua volta in finale: per lei 242.15 punti.
Guida la classifica provvisoria Quan Hongchan con 423.20 punti, seguita da Andrea Spendolini-Sirieix con 347.80 punti e da Delaney Schnell con 314.45 punti. In finale anche Caeli McKay, Valeria Antolino, Elena Wassen, Arai Matsuri, Elaena Dick, Emily Meaney e Pauline Pfeif.