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International Youth Diving Meet: Dresden: BRONZO Conte dalla piattaforma, Italia in testa: 8 medaglie!

Pubblicato il Competitions, Diving, Gare, Giovanile, Nazionale Giovanile, Results, Risultati, Tuffi

L’ultima giornata dell’International Youth Diving Meet di Dresda porta anche un’ultima medaglia al bottino della nazionale giovanile italiana: Simone Conte si aggiudica il bronzo in un’intensa finale maschile dalla piattaforma e porta a otto il totale di medaglie per l’Italia, che con cinque medaglie d’oro e tre di bronzo chiude in testa al ranking del medagliere.

Ad aprire il pomeriggio di finali l’ultima gara femminile, quella A (Juniores) dal trampolino 3 metri: in gara una sola azzurra, Giorgia De Sanctis, la quale, pur partendo dall’ottimo punteggio degli obbligatori (unica sopra i 200 punti), non è riuscita purtroppo a restare al passo con i tuffi liberi, commettendo diversi errori sui tuffi a più alto coefficiente e chiudendo all’ottavo posto con 362.00 punti.

Vince la gara la tedesca Emily Deml con 417.55 punti, seguita dalla svedese Signe Stahl con 404.65 punti: lotta avvincente per il bronzo, con quattro atlete in un punto e mezzo, ma a spuntarla è l’australiana Alexandria Sando con 384.65 punti.

 

A seguire la finale maschile B (Ragazzi) dal trampolino 1 metro, anche qui con un solo tuffatore italiano “sopravvissuto” all’eliminatoria, Marco Valenti, che ha accusato un po’ di fatica rispetto al mattino e ha leggermente peggiorato i suoi tuffi liberi, ma non la sua posizione: per lui il decimo posto con 315.20 punti, in una classifica che lo vedeva contro atleti perlopiù più grandi di età e più esperti.

Podio confermato in blocco dall’eliminatoria: oro per l’ucraino Valerii Malieiev con 378.75 punti, seguito dal canadese Claude Olivier Lisé-Coderre con 373.85 punti e dal tedesco Finn Awe con 372.05 punti.

 

Ultima gara nel programma la piattaforma maschile A (Juniores), che porta anche l’ottava e ultima medaglia azzurra. Simone Conte conferma le buone sensazioni del mattino e porta a termine una prova molto regolare e senza errori: tutti i suoi tuffi liberi ottengono tra i 67 e i 70 punti, un punteggio tale da permettergli di mantenere la terza posizione già ottenuta in eliminatoria e di vincere la medaglia di bronzo con il buon punteggio di 506.30 punti. Per Conte è la terza medaglia dopo il bronzo nel team event e l’oro nel sincro piattaforma con Raffaele Pelligra.

Quest’ultimo chiude invece in sesta posizione con 463.20 punti, un punteggio più o meno in linea con quello del mattino. Per lui una prova positiva in rimonta, da decimo dopo i primi due tuffi (e un triplo e mezzo indietro non impeccabile in ingresso) per poi recuperare una o due posizioni con quelli successivi.

I due atleti davanti Conte dopo l’eliminatoria si sono scambiati le posizioni: a prevalere è il tedesco Ole Roesler con 530 punti netti, contro i 522.20 punti dell’ucraino Marko Barsukov.

 

L’Italia chiude in testa al medagliere con cinque medaglie d’oro (Matteo Santoro dai trampolini 1 metro e 3 metri, Davide Barberi dalla piattaforma, Matteo Santoro e Valerio Mosca nel sincro trampolino, Simone Conte e Raffaele Pelligra nel sincro piattaforma) e tre di bronzo (Valerio Mosca dal trampolino 1 metro, Simone Conte dalla piattaforma, e il Mixed Team Event formato da Irene Pesce, Giorgia De Sanctis, Simone Conte e Davide Barberi).

Seguono il Canada, con quattro medaglie d’oro, tre d’argento e due di bronzo, e la Germania, con tre medaglie d’oro, due d’argento e quattro di bronzo. Al quarto posto la Gran Bretagna (due medaglie d’oro, due d’argento, due di bronzo) seguita dall’Australia (due medaglie d’oro, una d’argento e due di bronzo) e dall’Ucraina (un oro, sette medaglie d’argento e un bronzo). Chiudono il medagliere Svezia (due medaglie d’argento), Grecia (due bronzi) e Svizzera (un bronzo).

 

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