Si è conclusa da poco la sessione mattutina della quinta e ultima giornata dell’International Youth Diving Meet di Dresda, e saranno in quattro gli azzurri impegnati nelle finali odierne: Marco Valenti dal trampolino 1 metro, Giorgia De Sanctis dal trampolino 3 metri e i due piattaformisti Simone Conte e Raffaele Pelligra. Termina purtroppo prematuramente la manifestazione per Davide Barberi e Rebecca Ciancaglini, primi esclusi nelle rispettive gare.
Finali a partire dalle 15, visibili in streaming (menu evento su TuffiBlog).
Diciannove i partecipanti all’eliminatoria maschile B (Ragazzi) dal trampolino 1 metro, con due azzurri in gara. Passaggio del turno in rimonta per Marco Valenti, non impeccabile sugli obbligatori ma che ha saputo eseguire dei buoni liberi per scalare lentamente la classifica e rientrare nel lotto dei finalisti: per lui 323.30 punti e l’undicesima posizione – ma con tre britannici e tre ucraini davanti a lui, che quindi lo farà scalare di ulteriori due posizioni.
Quindicesimo, e primo degli esclusi, Davide Barberi, reduce dall’ottimo oro dalla piattaforma di ieri sera, fuori per soli 25 centesimi di punto: è vero che è stata tutt’altro che una gara impeccabile per lui, ma uno scarto così basso è praticamente pari a un mezzo voto in meno su un tuffo qualsiasi.
In testa l’ucraino Valerii Malieiev con 373.75 punti, poco sopra il canadese Claude Olivier Lisé-Coderre con 373 punti netti; terzo classificato il tedesco Finn Awe con 362.35 punti. In finale l’altro ucraino Stepanov, il georgiano Tskhomelidze, i britannici Willcox e Greig, il canadese Tasaroff, il serbo Savic, l’altro tedesco Taubert e l’ungherese Szabò.
Ben trentadue le trampoliniste per l’eliminatoria femminile A (Juniores) dal trampolino 3 metri, gara che, come quella dal metro, è stata particolarmente accesa. Ha rischiato grosso Giorgia De Sanctis, prima classificata dopo gli obbligatori ma non molto precisa una volta arrivata ai tuffi liberi: l’errore grave sul doppio e mezzo ritornato l’ha fatta precipitare in classifica, e solo con un buon doppio e mezzo indietro conclusivo è riuscita ad agguantare il tredicesimo posto con 345.65 punti – sufficiente per la qualifica, visto che ci sono quattro atlete tedesche davanti a lei, con due soli posti per nazione.
Eliminata invece Rebecca Ciancaglini, quindicesima e quindi prima delle escluse, con 344.45 punti, a una decina di punti dal passaggio del turno: pienamente in corsa per la qualificazione, anche lei ha sbagliato nettamente il doppio e mezzo ritornato, ritrovandosi fuori dalla finale all’ultimo tuffo.
La classifica provvisoria vede in testa la svedese Signe Stahl con 391.90 punti, seguita dall’ucraina Diana Karnafel con 390.40 punti e dalla tedesca Emily Deml con 382.50 punti. In finale le britanniche Underwood e Duke, la canadese Laberge, la tedesca Wendland, la polacca Piwowarska, la tedesca Steinhagen, l’ungherese Szabò, la ceca Jelinkova e l’australiana Sando.
A conclusione l’eliminatoria A (Juniores) maschile dalla piattaforma: molto bene i due azzurri impegnati in questa eliminatoria, Simone Conte e Raffaele Pelligra, rispettivamente terzo con 501.85 punti e quarto con 465.05 punti. Entrambi hanno condotto una buona gara, con due buoni punteggi di obbligatori (partiranno rispettivamente da sesto e da quarto in finale) e due serie di liberi piuttosto solide, e i coefficienti dei loro tuffi possono permettere loro un buon piazzamento anche in finale.
Soltanto due atleti davanti a Conte e Pelligra: l’ucraino Marko Barsukov con 520.30 punti e il tedesco Ole Roesler con 512.25 punti. In finale anche il canadese Corbeil, il britannico Willcox, il serbo Teofilovic, l’australiano Marikar, il tedesco Eberspaecher, il polacco Bujak, lo svedese Saur Hubred e il greco Sifnaios.