En-plein azzurro nella terza giornata di gare valide per l’International Youth Diving Meet di Dresda! Nelle eliminatorie individuali odierne tutti e sei i tuffatori azzurri si sono qualificati alle rispettive finali: Valerio Mosca e Matteo Santoro dal trampolino 1 metro, Davide Barberi e Marco Valenti dal trampolino 3 metri, e Viola Bellato e Marianna Cannone dalla piattaforma. Finali a partire dalle 15.30 in streaming (menu evento su TuffiBlog).
Come da programma, le due eliminatorie dal trampolino si sono disputate in contemporanea. Ventotto gli atleti A (Juniores) per l’eliminatoria dal trampolino 1 metro, con Matteo Santoro e Valerio Mosca che hanno passato il turno preliminare senza difficoltà: per Santoro la prima posizione provvisoria, con 472.85 punti e un discreto solco dagli avversari più vicini; partirà primo anche questo pomeriggio, avendo il miglior punteggio degli obbligatori, e ha una serie gara tra le più difficili tra i concorrenti odierni. Prova più che positiva anche per Mosca, quarto con 428.20 punti, senza gravi errori e con buoni margini di miglioramento nel pomeriggio, visti i coefficienti di difficoltà.
Tra Santoro e Mosca si classificano il britannico Todd Geggus con 448.90 punti e l’ucraino Kyrylo Azarov con 432.20 punti. La composizione della finale ricalca grosso modo quella di ieri dal trampolino 3 metri: ci saranno i canadesi Reesor e Boller, lo svedese Barenius, il britannico Penman, l’ucraino Mirza, i tedeschi Axer e Otto e il croato Huljev.
Ventidue gli atleti impegnati per l’eliminatoria B (Ragazzi) dal trampolino 3 metri: Davide Barberi ha ottenuto un tranquillo passaggio del turno con 384.85 punti, con una buona serie di gara e un errore senza conseguenze sul doppio e mezzo avanti con avvitamento, il tuffo più difficile della sua serie; qualche difficoltà in più per Marco Valenti, che ha ottenuto un punteggio migliore con gli obbligatori ma che ha dovuto fare i conti con i coefficienti più bassi della sua serie (il minimo tra i finalisti) e con la penalità ricevuta sul doppio e mezzo rovesciato, ripetuto dopo essersi fermato sulla rincorsa. In ogni caso è riuscito a passare il turno con la decima posizione – ci sono tre ucraini davanti a lui – e 357.70 punti.
In testa l’ucraino Dmytro Stepanov con 421.50 punti, impresa notevole perché è al primo anno in categoria e per giunta con la serie di gara più difficile tra i finalisti; gli altri due atleti sopra “quota quattrocento” sono il tedesco Finn Awe con 414.70 punti e il canadese Claude Olivier Lisé-Coderre con 407.25 punti. In finale anche un altro canadese (Tarasoff), un altro tedesco (Pinkowski) e un altro ucraino (Kononenko), un britannico (Wood), un Georgiano (Tskhomelidze), un francese (de Percin) e un ungherese (Szabò).
Soltanto quindici le partecipanti all’eliminatoria femminile dalla piattaforma B (Ragazze), conclusasi pochi minuti fa, con Marianna Cannone e Viola Bellato che conquistano rispettivamente la nona e la decima posizione. Per entrambe una gara non particolarmente semplice, dovuta al fatto di non avere coefficienti molto elevati e di qualche errore nelle entrate, ma non c’erano rischi reali di eliminazione e potranno provare a fare meglio nel pomeriggio.
In testa c’è l’australiana Maggie Grey con 345.40 punti, al primo anno in categoria e con un programma con tuffi “da senior”; a seguire la canadese Lila Gokiert con 299.35 punti e la britannica Skye Fisher-Eames con 298.20 punti. In finale anche le tedesche Eisenberg e Golbs, l’altra canadese Lindsay, l’altra britannica Clark, le ucraine Shevchenko e Meshkova e la polacca Siborenko.