Ancora due medaglie azzurre per la nazionale giovanile all’International Youth Diving Meet, in corso a Dresda fino a domani: Davide Barberi vince in rimonta l’oro dalla piattaforma con un super triplo e mezzo indietro finale, Matteo Santoro e Valerio Mosca tornano sul podio dopo la doppietta di ieri e trionfando nella finale sincronizzata dal trampolino!
Ad aprire questo pomeriggio di finali (ben quattro) è stata quella femminile A (Juniores) dal trampolino 1 metro, che si è dimostrata davvero feroce: le prime sette atlete erano tutte in meno di sei punti! Una sola azzurra in gara, Giorgia De Sanctis, che sfiora l’impresa ma si classifica al quinto posto con 353.95 punti, a meno di cinque punti dall’oro e a a poco più di tre dal podio: per lei una buona gara in cui è mancato forse quella cura in più necessaria a conquistare uno o due punti in più su ciascun tuffo e provare a vincere.
L’oro va alla canadese Lila Stewart con 358.70 punti, appena sessanta centesimi in più della svedese Signe Stahl con 358.10 punti; terza piazza per la tedesca Vanessa Roehniss con 357.45 punti.
Il primo oro della giornata arriva nella finale maschile B (Ragazzi) dalla piattaforma, con l’ottima prestazione di Davide Barberi che conferma la prima posizione del mattino e la spunta dopo un bel testa a testa con il canadese Kash Tarasoff. Per Barberi una gara in rimonta dopo il doppio e mezzo con avvitamento in avvio di gara non pulitissimo, poi un buonissimo doppio e mezzo rovesciato da 63 punti che lo riporta in terza posizione, un buon triplo e mezzo avanti da 52.50 e conclusione con un eccellente triplo e mezzo indietro da oltre 80 punti, che suscita l’ammirazione dell’intero pubblico. Per Barberi 407.75 punti contro i 403.00 di Tarasoff, che deve accontentarsi dell’argento. Il podio è completato dallo svizzero Erik Passerone con 371.45 punti.
Conferma la sua posizione anche Marco Valenti, sesto con 361.30 punti, a una decina di punti dal bronzo: anche per lui una buona gara, ha sfruttato al meglio i suoi coefficienti ancora bassi ottenendo buoni voti, e considerato che è ancora al primo anno in categoria è un risultato più che positivo.
Si migliorano rispetto al mattino Viola Bellato e Marianna Cannone nella finale B (Ragazze) dal trampolino 3 metri, classificandosi rispettivamente ottava e nona e superando “quota trecento”: 308.30 punti per la Bellato, che fa progressi in tutti i suoi tuffi, 305.65 per la Cannone, che guadagna qualche punticino sui primi due liberi ma si è trovata nuovamente in difficoltà con il doppio e mezzo ritornato.
Medaglia d’oro per la Gran Bretagna: Skye Fisher-Eames vince la gara con 338.10 punti, contro i 329.65 dell’australiana Keira Wang e i 326.20 della canadese Ella Lindsay.
A conclusione della giornata la finale sincronizzata dal trampolino, gara in cui la coppia azzurra formata da Valerio Mosca e Matteo Santoro (già a podio ieri nella gara individuale) era tra le favorite: anche se in questo momento hanno altri partner per le gare sincro, si conoscono bene e fanno parte della stessa squadra, e avevano la serie più difficile tra le dodici coppie iscritte alla gara. La loro è stata una gara a senso unico: sempre al primo posto fin dal primo obbligatorio e tuffi liberi tra i 64 e i 68 punti hanno garantito loro la vittoria con 299.91 punti: un oro che ha anche margini di miglioramento in vista degli Europei giovanili di questa estate.
Argento all’Ucraina (Maksym Mirza, Kyrylo Azarov) con 291.63 punti, bronzo alla Gran Bretagna (Oscar Willcox, Todd Geggus) con 273.06 punti.