Riprenderanno a fine maggio le emozionanti gare delle Red Bull Cliff Diving World Series, di cui è stato annunciato il calendario per la stagione 2024: otto gare su tre continenti (ben cinque in Europa, due in America, una in Oceania), con la conferma della tappa italiana di Polignano a Mare nell’ultimo weekend di giugno.
La nuova stagione prenderà il via il weekend del 25-26 maggio da una location storica, ovvero Atene (Grecia), una tappa che era stata già parte delle World Series agli albori della specialità, ovvero nella stagione inaugurale del 2009 e nel 2011 – e solo per la categoria maschile (nella foto la tappa 2009). In gara come atleta invitata (wildcard) ci sarà anche l’azzurra Elisa Cosetti.
La stagione entrerà poi subito nel vivo con due tappe classiche: quella del porto di Boston (Stati Uniti) nel weekend del 7-8 giugno, con le piattaforme montate sui tetti dell’Istituto di Arte contemporanea, e quella di Polignano a Mare, che tornerà a ospitare la tappa italiana per l’undicesima volta il 29 e 30 giugno.
Il 19 e 20 luglio ci sarà invece una tappa completamente nuova, ovvero quella della Costa di Causeway, in Irlanda del Nord (nella foto) – una location iconica per motivi extrasportivi: Causeway è stata infatti una delle zone in cui è stata girata la serie TV evento de Il Trono di Spade! Sarà una gara particolarmente difficile per le condizioni ambientali, visto che le acque dell’Atlantico sono tutt’altro che limpide e calde, e ci saranno tre diversi punti da cui tuffarsi tra cui uno direttamente dagli scogli.
Il 9 e 10 agosto si ritornerà in Norvegia per la gara dalla Opera House di Oslo e dalla sua lunghissima piattaforma, mentre il 24 e 25 agosto si sbarcherà per la prima volta al Grand Quay (nella foto) di Montreal (Canada), il vecchio porto della città, per una tappa inedita.
Il 28 e 29 settembre un nuovo ritorno storico, con una tappa cruciale nel porto di Antalya (Turchia, nella foto della tappa 2009) dopo ben quindici anni dall’ultima volta, prima della finalissima prevista nel weekend del 9 e 10 novembre a Sydney (Australia), in casa della campionessa in carica Rhiannan Iffland.
C’è un parziale rinnovamento nel cast dei permanent divers, ovvero dei tuffatori e delle tuffatrici che saranno presenti in tutte le gare del 2024, con due ritiri, due “uscite”, due “ritorni” e due nuovi ingressi. In campo femminile sono state confermate di diritto le prime sei classificate del 2023: oltre alla campionessa australiana Rhiannan Iffland, rivedremo quindi Molly Carlson (Canada), Xantheia Pennisi (Australia), Eleanor Smart (Stati Uniti) e Meili Carpenter (Stati Uniti). La sesta classificata, Jessica Macaulay, ha deciso di ritirarsi dalle World Series e dal cliff diving a tempo pieno, pertanto è stata selezionata la settima classificata, Iris Schmidbauer (Germania). C’è il ritorno della colombiana Maria Paula Quintero, nona in classifica generale e ben piazzata nelle ultime competizioni internazionali, e infine il nuovo ingresso di Simone Leathed, 21enne canadese reduce da un biennio di grandi successi: decima in classifica generale Red Bull (ma partecipando a metà delle tappe), oro ai campionati mondiali giovanili di Montreal 2022, quarta ai mondiali 2023 di Fukuoka, settima a Doha 2024. Esce dalle permanent la veterana Yana Nestsiarava, bielorussa (gareggia come indipendente), che però sarà presente come wildcard già alla tappa inaugurale.
Confermati i primi sei titolari anche nella classifica al maschile: il campione in carica Constantin Popovici (Romania), il campione del mondo in carica Aidan Heslop (Gran Bretagna, secondo nel 2023), e poi Catalin Preda (Romania, quarto nel 2023), Oleksiy Prygorov (Ucraina, sesto nel 2023), Nikita Fedotov (indipendente, di nazionalità russa, settimo nel 2023) e James Lichtsteiner (Stati uniti, ottavo nel 2023). Entra tra i permanent lo spagnolo Carlos Gimeno, reduce da un eccellente terzo posto nel 2023 da wildcard (il miglior piazzamento di sempre per un tuffatore ospite), mentre ci rientra dopo una lunga assenza il veterano messicano Jonathan Paredes, vincitore delle World Series nel 2017 (con altri quattro podi tra il 2015 e il 2019) e il meglio piazzato nella classifica generale del 2023 tra quelli non già selezionati (nono).
In uscita dal roster maschile ci sono il colombiano Miguel Garcia (comunque presente come wildcard almeno alla tappa inaugurale) e il supercampione Gary Hunt, che sarà impegnato per l’ultimo anno di carriera per la gara sincronizzata olimpica dalla piattaforma nei Giochi “di casa”: pur essendo britannico, infatti, ha preso da anni la cittadinanza francese, risiedendo da tempo proprio a Parigi. Probabile che, a Giochi conclusi, gli venga concessa una passerella d’onore in una delle due ultime tappe di questa stagione.
Per il secondo anno consecutivo non ci sono tuffatori italiani tra i “titolari”: Elisa Cosetti sarà certamente presente come wildcard, visto il suo risultato del 2023 (undicesima in classifica generale, subito dietro Nestsiarava, Quintero e Leathed), ed è stata già invitata alla tappa di Atene. Uno o due degli altri high diver azzurri sarà probabilmente invitato almeno alla tappa di Polignano a Mare.
Le gare delle Red Bull Cliff Diving World Series saranno visibili qui su TuffiBlog nel post di presentazione di ciascuna gara.
Foto: Red Bull Content Pool