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European Aquatics Belgrade 2024: Neroni e Borello in finale da 3 metri

Pubblicato il Campionati Europei, Competitions, Diving, Gare, Results, Risultati, Tuffi

L’eliminatoria femminile dal trampolino 3 metri ha aperto la quinta giornata di gare di tuffi ai Campionati Europei di Belgrado 2024: ultima gara in programma per Matilde Borello ed Elettra Neroni, che hanno centrato la qualificazione – rispettivamente con l’undicesimo e il quarto punteggio.

Alle 15:30 la finale sincro piattaforma con Francesco Casalini e Julian Verzotto, a seguire la finale individuale con Borello e Neroni.

Dopo un inizio incerto con un errore sul primo tuffo della gara, il doppio e mezzo indietro carpiato, la gara di Elettra Neroni è stata abbastanza regolare, e già a metà gara è rientrata nel lotto delle qualificate con tuffi tutti sulla sufficienza. Il suo programma è abbastanza competitivo e se correggerà gli errori di questa mattina potrà levarsi qualche soddisfazione, perché ha chiuso al quarto posto con 242.40 punti ma non è molto distante dalle prime tre in classifica.

Più movimentata la gara di Matilde Borello che di errori ne ha commessi due, sbagliando sia il triplo e mezzo avanti carpiato, sia il doppio e mezzo indietro carpiato. La qualificazione è arrivata solo all’ultimo tuffo, grazie ad un ottimo doppio e mezzo avanti con un avvitamento da ben 57 punti che l’ha fatta risalire dal quattordicesimo all’undicesimo posto, chiudendo a quota 226 punti, appena due più della soglia necessaria. Un rischio scampato, ma per fortuna si riparte da zero in finale e potrà fare molto meglio, avendo un programma gara con i coefficienti massimi di difficoltà.

Guida a sorpresa la classifica la francese Nais Gillet con 265.80 punti, di misura davanti alla favorita, la svedese Emilia Nilsson-Garip con 261.10 punti, e alla britannica Desharne Bent-Ashmeil con 256.45 punti. In finale anche Lauren Hallaselka (Finlandia), Clare Cryan (Irlanda), Amy Rollinson (Gran Bretagna), Caroline Kupka (Norvegia), Jana Lisa Rother (Germania), Helle Tuxen (Norvegia) e Elna Widerstroem (Svezia).

 

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