Quarta medaglia azzurra e seconda medaglia d’argento personale per Matteo Santoro in conclusione della sesta giornata di tuffi ai Campionati Europei di Belgrado 2024! Dopo la medaglia d’argento da 1 metro, il diciassettenne romano si laurea vice-campione d’Europa anche nella finale dal trampolino 3 metri, sfoderando dei tuffi di altissimo livello e cedendo solo sul finale alla rimonta del francese Gwendal Bisch.
Domani ultima giornata di gare: avremo Francesco Casalini e Julian Verzotto nell’eliminatoria dalla piattaforma, ancora Santoro e Stefano Belotti nella finale sincro dal trampolino.
Prima parte di gara praticamente perfetta per Santoro, che inizia da subito a guidare la classifica, e con ampio margine, grazie al triplo e mezzo avanti carpiato da tutti 9 (83.70 punti) e due ottimi tuffi ad alto coefficiente – il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti da 86.70 punti e il triplo e mezzo rovesciato da 78.85 punti. Si ritrova a cedere qualcosa nella seconda parte, a causa di un errore sul triplo e mezzo ritornato, ma i punti che ottiene con quel tuffo e con il successivo doppio e mezzo indietro carpiato fanno sì che riesca prima a restare di un soffio davanti a Matthew Dixon, blindando la sua quinta medaglia (per lui negli Europei assoluti già due ori e un bronzo nel sincro misto negli ultimi anni, e un argento l’altro ieri da 1 metro), e poi anche a Jules Bouyer, che era primo a un tuffo dalla fine ma che è a sua volta incappato in un errore sul quadruplo e mezzo avanti.
Alla fine l’altro francese, Gwendal Bisch, resta davanti a Santoro per appena 9 punti, 440.75 contro i 431.55 dell’azzurro: forse può esserci un pizzico di rimpianto per l’errore, o per non aver schierato nella serie gara il quadruplo e mezzo avanti, un tuffo difficile ma che sa eseguire bene, tuttavia la medaglia d’argento resta un grandissimo risultato per un atleta così giovane e in un contesto di alto livello. A Dixon resta il bronzo con 431.15 punti.
Non c’era l’Italia nell’altra finale di oggi, quella sincronizzata femminile dalla piattaforma: soltanto cinque le coppie in gara e due nettamente più forti ed esperte delle altre. L’Ucraina di Sofiia Lyskun e Kseniia Bailo ha avuto gioco facile e ha colto l’oro con 288.78 punti, mentre Valeria Antolino Pacheco e Ana Carvajal hanno conquistato un’altra medaglia per la Spagna di Domenico Rinaldi, squadra rivelazione di questi Europei, con 260.67 punti. Bronzo alla Francia: Jade Gillet ed Emily Hallifax ottengono 240.60 punti, un buon viatico per la finale olimpica cui sono qualificate di diritto come rappresentanti del paese ospitante.