Nicola Marconi
L’ultima giornata di tuffi ai Campionati Europei di Belgrado 2024 si è aperta con l’eliminatoria maschile dalla piattaforma, con risultati in chiaroscuro per i due azzurri ai nastri di partenza: Francesco Casalini e Julian Verzotto erano reduci dall’ottimo risultato nella gara sincro, dove hanno conquistato l’argento, ma solo il primo è riuscito a passare il turno con il settimo posto.
Alle 15.30 la finale sincro dal trampolino con Matteo Santoro e Stefano Belotti che proveranno a conquistare un’altra medaglia, alle 17.20 la finale dalla piattaforma con Casalini.
Gara abbastanza regolare per Francesco Casalini, mai sceso al di sotto del nono posto, anche se sono mancati gli spunti per qualche tuffo di alto livello, a parte il doppio e mezzo rovesciato conclusivo che gli ha garantito il settimo posto con 351.60 punti. I margini per fare meglio in finale ci sono e questo piazzamento è solo un punto di partenza.
Qualificazione compromessa per Julian Verzotto a metà gara, al momento di affrontare il tuffo dalla verticale: forse il forte vento che ha condizionato anche altri tuffatori, forse il problema al tricipite, ma per due volte non è riuscito a tenere la verticale e non ha eseguito il tuffo. Con uno “zero” in ruolino e il successivo errore sul triplo e mezzo rovesciato, entrato molto scarso, non ci sono state più speranze di qualificazione, nonostante i tuffi sufficienti nelle altre rotazioni: per lui il quattordicesimo posto con soli 251.85 punti.
Guida la classifica l’ucraino Danylo Avanesov con 429.95 punti, seguito dai due britannici Ben Cutmore con 419.95 punti e Robbie Lee con 414.80 punti: la lotta per le medaglie vede loro come favoriti, con gli spagnoli Jorge Rodriguez Ledesma (quarto a 389.45 punti) e Carlos Camacho (quinto a 370.90 punti) mine vaganti della finale. Gli altri qualificati sono gli austriaci Dariush Lofti (sesto) e Anton Knoll (undicesimo), il tedesco Espen Prenzyna (ottavo), l’atleta di casa Aleksa Teofilovic (nono), il norvegese Isak Borslien (decimo) e l’ucraino Marko Barsukov (dodicesimo).
