La seconda giornata del Bolzano Diving Meeting si è aperta con la sessione mattutina, che prevedeva tre gare: l’eliminatoria femminile da 3 metri, in cui hanno preso parte tre tuffatrici azzurre: Elisa Pizzini, reduce dagli esami di maturità, Matilde Borello ed Elettra Neroni, qui a Bolzano dopo la formativa esperienza dei Campionati Europei a Belgrado, e le due gare sincronizzate dalla piattaforma disputate in contemporanea – quella maschile, con Francesco Casalini e Julian Verzotto che hanno colto la vittoria, e quella mista senza atleti azzurri.
Le partecipanti all’eliminatoria femminile erano solamente undici, quindi tutte le atlete hanno passato il turno, ma la Neroni prenderà parte alla finale da fuori classifica, essendo la terza tuffatrice italiana in gara.
Buona prova per la Pizzini che si è aggiudicata la terza posizione momentanea con una serie di tuffi abbastanza regolare, ma da rifinire in finale per provare a migliorare punteggio e posizione; per lei 250.65 punti. La Borello si è qualificata subito dietro di lei, con il quarto posto e 235.25 punti: per lei una prestazione leggermente più altalenante della compagna di squadra, nella quale il triplo e mezzo avanti carpiato continua ad essere un tuffo che le mette pressione.
Meno brillante la gara della Neroni che purtroppo ha alternato dei buoni tuffi ad alcuni con errori più marcati, che non le hanno permesso di esprimersi al suo livello: si classifica decima con 191.20 punti.
Guida la classifica momentanea la veterana canadese Pamela Ware, forse alla sua ultima stagione agonistica dopo la mancata qualifica per le Olimpiadi di Parigi, con il buon punteggio di 286.80 punti. Tra lei e la Pizzini c’è invece l’egiziana Maha Amer, che invece rappresenterà il suo paese ai Giochi, con 265.60 punti. Le altre qualificate sono l’altra canadese Amelie Jasmin, le cubane Prisis Ruiz e Anisley Garcia, le tedesche Jana Lisa Rother e Lotti Hubert, e la spagnola Marta Rubio.
A seguire le due finali sincronizzate dalla piattaforma, maschile e mista, disputate in contemporanea dato che c’erano solo due coppie iscritte per ciascuna. Di nostro interesse soprattutto quella maschile, che vedeva in gara Francesco Casalini e Julian Verzotto: per loro una prova più che discreta, con un errore ininfluente sul triplo e mezzo indietro ma con tre buoni liberi che hanno permesso loro di battere nettamente la coppia spagnola, formata da Max Linan Canela e Rodrigo Cardona Herrero. 351.42 per la coppia azzurra, argento agli Europei di Belgrado appena una settimana fa, 304.56 per i giovani iberici.
Netto anche il risultato della finale mista: i tedeschi Tom Waldsteiner e Carolina Coordes, anche loro argento europeo nella specialità, hanno vinto con 243.42 punti, lasciando a grande distanza la coppia egiziana formata da Malak Tawfik e Ramez Diia con 186.78 punti.