Nicola Marconi
Non arrivano medaglie dall’ultima giornata di tuffi ai Campionati Europei di Belgrado 2024: nella finale del sincro trampolino Matteo Santoro e Stefano Belotti concludono al quarto posto, mentre in quella dalla piattaforma Francesco Casalini fa un passo indietro rispetto all’eliminatoria ed è undicesimo.
Nel medagliere vince la Gran Bretagna tallonata dalla Spagna, sorpresa dei campionati, con la Francia al terzo posto. Italia ottava con tre medaglie d’argento e una di bronzo.
Gara a due facce quella della coppia Matteo Santoro – Stefano Belotti nel sincro trampolino: è iniziata molto bene con due buoni obbligatori e i primi due tuffi liberi, ma nelle due ultime rotazioni hanno commesso un errore a testa – Belotti sul triplo e mezzo rovesciato, Santoro sul triplo e mezzo ritornato – perdendo la chance di arrivare a medaglia. Per la coppia italiana 351.81 punti e il quarto posto finale.
Resta comunque un Campionato Europeo molto positivo per entrambi gli atleti che torneranno a casa con un bel carico di soddisfazioni ed esperienza.
La Francia, rappresentata dalla coppia olimpica Jules Bouyer – Alexis Jandard, ha avuto gioco facile nel cogliere la medaglia d’oro, forti anche del programma più competitivo del giorno: per loro 404.52 punti. Più vivace la lotta per le altre due medaglie, che oltre l’Italia ha visto coinvolte ben sei coppie. Le uniche due a non aver commesso grandi errori sono state la Spagna e la Polonia: Nicolas Garcia Boissier, già sul podio ai Mondiali di Doha, e l’esordiente Juan Pablo Cortes Zapata vincono l’argento con 379.08, a Kacper Lesiak e Andrej Rzeszutek il bronzo con 375.24 punti.
La finale maschile dalla piattaforma inizia bene per Francesco Casalini, che nella prima metà di gara riesce a migliorarsi sensibilmente e a superare quota 190 punti anche grazie a un ottimo triplo e mezzo avanti carpiato. Subito dopo però sono iniziati i problemi, con due errori consecutivi, prima sul triplo e mezzo ritornato e poi sul triplo indietro dalla verticale, e il buon doppio e mezzo rovesciato non ha potuto risollevare le sorti della sua gara: per Casalini 327.40 punti e l’undicesimo posto. Anche per Casalini vale lo stesso discorso fatto per Santoro e Belotti: tanta esperienza per tornare a casa e lavorare sodo!
Come prevedibile, i britannici – forti della grande esperienza della loro scuola – sono saliti entrambi sul podio. Tra Robbie Lee, oro con 489.45 punti, e Ben Cutmore, bronzo con 429.90 punti, si è inserito tuttavia lo spagnolo Carlos Camacho, autore di un’ottima prova personale in questi Europei: per lui, oltre alle due medaglie d’oro nel team event e nel sincro misto, e un quarto posto nel sincro piattaforma per meno di un punto, anche un argento nella gara regina con 432.70 punti.
L’Italia “verde” chiude all’ottavo posto del medagliere con quattro medaglie: le due medaglie d’argento di Matteo Santoro dal trampolino 1 metro e dal trampolino 3 metri, la medaglia d’argento di Francesco Casalini e Julian Verzotto nel sincro, e la medaglia di bronzo di Stefano Belotti dal trampolino 1 metro; un buon risultato, anche se c’erano margini di miglioramento e non sono arrivati risultati in campo femminile.
Il medagliere è uno dei più “democratici” di sempre, con ben undici nazioni a podio: primeggia la Gran Bretagna con quattro medaglie d’oro e tre di bronzo, seguita dalla “rivelazione” Spagna allenata da Domenico Rinaldi, che ottiene tre medaglie d’oro e tre d’argento. Al terzo posto la Francia, arrivata a Belgrado con la nazionale olimpica, con due medaglie d’oro, una d’argento e due di bronzo.
Ecco il medagliere completo:
