La prima gara di tuffi ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 si conclude con soddisfazione e rammarico: il sincro azzurro formato da Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi sfiora il bronzo per poco più di nove punti, fermandosi al quarto posto. Primo oro nei tuffi alla Cina, davanti agli Stati Uniti e a una sorprendente Gran Bretagna.
Buon inizio per le azzurre, che eseguono un ottimo obbligatorio ritornato (49.20 punti) mentre perdono qualche punticino prezioso su quello rovesciato (45 punti). Sarà questa una costante della loro gara: pur di livello più che buono e senza commettere errori, alla coppia italiana è mancato quel “guizzo” che potesse portare le azzurre nel pieno della zona podio. Sia il doppio e mezzo avanti con un avvitamento (68.40), sia il triplo e mezzo avanti carpiato (68.82) sono decisamente buoni e tengono in corsa l’Italia, al pari di Germania e Gran Bretagna, ma fino all’ultimo tuffo sembra possano lottare solo per il quarto posto.
La rotazione conclusiva regala tuttavia il colpo di scena: l’australiana Anabelle Smith stacca malissimo dalla tavola sul doppio e mezzo avanti con un avvitamento, finendo molto scarsa al centro della piscina e sciupando un probabile argento – ma soprattutto liberando una possibilità per le coppie inseguitrici. La Gran Bretagna (provvisoriamente terza) e la Germania a quel punto hanno già saltato, e resta solo l’Italia: prendere gli 8 sul doppio e mezzo indietro carpiato a quel punto è però una missione difficile, le azzurre ci provano ma il tuffo non è dei più convincenti, e con 62.10 punti riescono a scavalcare solo le tedesche. I 293.52 punti totali classificano Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi al quarto posto, che è comunque il miglior risultato dopo l’impresa di Tania Cagnotto e Francesca Dallapè a Rio 2016.
Netta affermazione per la Cina rappresentata da Chang Yani e Chen Yiwen, che conquistano il primo oro olimpico nei tuffi per la loro nazione con 337.68 punti; va tuttavia fatto notare che le cinesi hanno portato a casa una prova un po’ meno convincente rispetto agli altissimi standard della loro scuola, forse dovuta ai perduranti problemi fisici della Chang, che ha saltato anche parte di questa stagione.
L’argento, sparita la concorrenza australiana, è stata preda facile degli Stati Uniti, con Sarah Bacon che centra la medaglia all’esordio olimpico in coppia con la “rediviva” Kassidy Cook: per loro 314.64 punti. La corsa per il bronzo, come detto, è stata vinta dalla Gran Bretagna: per Yasmin Harper e Scarlett Mew Jensen un’insperata quanto meritata medaglia con 302.28 punti.
L’appuntamento con i tuffi olimpici è fissato per lunedi 29 luglio con la finale dei tuffi sincronizzati maschili dalla piattaforma di 10 metri, senza azzurri in gara.