Nicola Marconi
Si è disputata questa mattina la seconda finale sincronizzata di tuffi ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, quella maschile dalla piattaforma: la Cina rispetta i pronostici e conquista il secondo oro con Yang Hao e Lian Junjie, dominatori della specialità nell’ultimo triennio, ma alle loro spalle sono stati più che combattivi i britannici Noah Williams e soprattutto Tom Daley, alla quinta medaglia olimpica in altrettante partecipazioni. Bronzo al Canada dei giovani Rylan Wiens e Nathan Zsombor-Murray, che risollevano il periodo di crisi della scuola nordamericana.
La gara si delinea rapidamente per un terzetto al comando, e sono proprio Cina, Gran Bretagna e Canada che eseguono degli ottimi obbligatori guadagnando subito un piccolo vantaggio sugli inseguitori. I canadesi perdono un po’ di terreno con i liberi, sia per le ottime esecuzioni delle coppie avversarie dirette sia per piccole imprecisioni personali; restano comunque in scia delle prime due coppie, approfittando anche di diversi errori da parte dei loro avversari diretti per il bronzo.
L’ultima a mollare per la corsa alla vittoria è la Gran Bretagna, che esegue degli ottimi tuffi ma non abbastanza per restare al passo della Cina, la quale prende il largo con l’ultimo tuffo, un quadruplo e mezzo avanti che rasenta la perfezione e sfonda ampiamente quota 100 punti, mentre Daley e Williams vanno poco oltre i 90. Per Yang e Lian 490.35 punti, per Daley e Williams – comunque autori di una gara eccezionale – 463.44 punti.
Grandi delusioni di giornata l’Ucraina e l’Australia, che hanno subito perso il treno per le medaglie commettendo diversi errori, e il Messico, con grandi esecuzioni sporcate però da entrate molto imprecise; a Kevin Berlin e Randal Willars non basta l’ottimo doppio e mezzo indietro con due avvitamenti, perché i canadesi restano avanti per soli quattro punti, lasciandosi andare a grandissimi festeggiamenti: per Wiens e Zsombor-Murray 422.13 punti e un risultato che ridà fiato alle ambizioni canadesi, dopo la debacle di mancate qualificazioni dal trampolino.
Non erano presenti atleti italiani, come non saranno presenti nella prossima gara, il sincro femminile dalla piattaforma: erano le uniche specialità in cui l’Italia non era riuscita a qualificarsi.
Il prossimo appuntamento con i tuffi alle Olimpiadi di Parigi sarà mercoledì 31 luglio.