La terza giornata dei Campionati Europei giovanili di Rzeszow si è aperta con le prime eliminatorie individuali per la categoria A (Juniores): Matilde Marzetti, Valerio Mosca, Irene Pesce e Matteo Santoro hanno tutti superato agevolmente il primo “scoglio” e questo pomeriggio gareggeranno per provare a rimpinguare il medagliere azzurro, inaugurato ieri con la prima medaglia d’argento del sincro Conte-Pelligra dalla piattaforma.
Finali a partire dalle 16.
Nessun problema per i due azzurri impegnati nell’eliminatoria da 1 metro A (Juniores), con ventitré partecipanti al via. Matteo Santoro, fresco del doppio argento individuale agli Europei “maggiori” di Belgrado, è in Polonia alla caccia di ulteriori medaglie per chiudere al meglio la carriera giovanile in campo europeo, e ha concluso il turno preliminare nettamente al primo posto con l’eccellente punteggio di 531.75 punti, quasi sessanta in più del contendente più vicino.
Contendente che si è rivelato essere, con 473.75 punti, Valerio Mosca, a sua volta autore di una prova molto buona – l’unico, a parte Santoro, a superare quota 200 con gli obbligatori – e con decisi margini di miglioramento nei liberi in programma questo pomeriggio; da secondo in classifica proverà a insidiare Santoro e a difendere a sua volta un posto sul podio.
Dietro i due azzurri si qualificano i due ucraini Maksym Mirza e Kyrylo Azarov, il norvegese Isak Borslien, i due croati Matej Nevescanin e Luka Martinovic, i due tedeschi Max Otto e Mahi Gruchow, il britannico Noah Penman, lo svedese Folke Barenius e lo svizzero Kevin Sigona.
Tutto liscio anche per le due azzurre iscritte alla gara femminile A (Juniores) dalla piattaforma, che vedeva al via solo quattordici partecipanti, e quindi soltanto due eliminazioni. Partenza più che positiva per Irene Pesce, che ha eseguito degli obbligatori abbastanza buoni (terzo punteggio complessivo), mentre sui liberi è andata un po’ in calando ma fortunatamente nessun errore è stato tale da farle rischiare più di un paio di posizioni: per lei il terzo posto provvisorio con 364.95 punti.
Qualificazione tranquilla anche per Matilde Marzetti, che ha “sporcato” un paio di entrate in acqua negli obbligatori e che quindi partirà più indietro in classifica in finale: anche per lei i tuffi liberi hanno ampio margine di miglioramento, ma si è assicurata l’ottavo posto con 324.35 punti, con parecchio vantaggio sulla tredicesima.
Davanti alla Pesce guidano la britannica Maisie Bond con 388.90 punti e la spagnola, e prossima olimpica, Ana Carvajal con 370.85 punti.
Tutte qualificate tranne le due atlete turche.