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Campionati Europei giovanili: Rzeszow – ORO il sincro trampolino Santoro-Mosca, Barberi ARGENTO dalla piattaforma!

Pubblicato il Campionati Europei, Competitions, Diving, Gare, Giovanile, Nazionale Giovanile, Results, Risultati, Tuffi

Giornata di grandi successi per la nazionale giovanile di tuffi impegnata a Rzeszow per gli Europei juniores: Matteo Santoro e Valerio Mosca si laureano campioni d’Europa nella finale sincronizzata dal trampolino di 3 metri con una gara pressoché perfetta, Davide Barberi dalla piattaforma vince l’argento sfoderando due splendidi tuffi. Quinto posto per Marco Valenti dalla piattaforma, mentre dal trampolino di 1 metro Viola Bellato e Marianna Cannone sono rispettivamente quinta e ottava.

L’Italia sale a quattro medaglie.

Domani si torna alle gare individuali A, in vasca oltre a Mosca e Santoro da 3 metri anche Rebecca Ciancaglini e Giorgia De Sanctis da 1 metro.

Ad aprire la giornata la finale femminile B (Ragazze) dal trampolino 1 metro: Viola Bellato e Marianna Cannone si sono impegnate a correggere gli errori di questa mattina e ci sono riuscite, migliorando sensibilmente la propria posizione rispetto all’eliminatoria. La Bellato è salita dall’ottavo al quinto posto con 300.70 punti, la Cannone dall’undicesimo all’ottavo con 292.80 punti: con una gara di maggiore qualità, o con coefficienti sensibilmente più alti avrebbero potuto anche lottare per un piazzamento sul podio.

Il podio non è cambiato rispetto a quello dell’eliminatoria: doppietta ucraina con la vittoria nettissima di Kseniia Bochek a quota 347.10 punti e l’argento andato a Yelyzaveta Diadiuk con 318.25 punti. Storico bronzo per la Bulgaria: Ira Ereminova vince la prima medaglia juniores di sempre per la sua nazione (e la prima medaglia al femminile di tuffi) con il punteggio di 314.65 punti.

 

 

A seguire la finale maschile B (Ragazzi) dalla piattaforma, con Davide Barberi chiamato a confermare l’ottima prova di questa mattina: la sua è stata una gara senza mezze misure, con due tuffi decisamente migliorabili (il doppio e mezzo indietro con avvitamento e il triplo e mezzo avanti) e due tuffi di ottimo livello, il doppio e mezzo rovesciato e il triplo e mezzo indietro, entrambi in quota 70 punti. Per lui 399.15 punti, che non gli valgono la prima posizione come in eliminatoria, ma bastano e avanzano per la medaglia d’argento.

Prova positiva anche per Marco Valenti, che sta ancora costruendo la sua serie dalla piattaforma e che con i coefficienti attualmente a sua disposizione non aveva ambizioni di medaglia: i suoi tuffi sono stati buoni e senza errori.

L’oro va a Robbie Wood, autore di una prova maiuscola (è riuscito a strappare anche un 10 al giudice svedese): per lui 436.20 punti, nonostante l’ultimo tuffo sia stato tutt’altro che perfetto. Il bronzo va a un’altra nostra “conoscenza” dei tuffi: Erik Passerone, italo-svizzero che ha gareggiato spesso in Italia e che lo scorso anno ha optato per la seconda cittadinanza sportiva, conquista il bronzo con 394.60 punti.

 

A concludere in crescendo la giornata la finale sincronizzata maschile dal trampolino di 3 metri: fin dagli obbligatori si è profilato il testa a testa tra i campioni uscenti, gli ucraini Kyrylo Azarov e Maksym Mirza, e la coppia italiana formata da Valerio Mosca e Matteo Santoro, ma con il primo libero gli azzurri hanno “messo la freccia” e preso la prima posizione, che non hanno più mollato fino alla fine. Per Mosca e Santoro una gara di alto livello, con il doppio e mezzo avanti con avvitamento poco sopra i 70 punti e i due tuffi successivi, il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti e il triplo e mezzo avanti, sopra i 75 ciascuno, e chiusura a quota 320.43 punti, con gli ucraini che si fermano a 311.88 punti e conquistano la medaglia d’argento.

Dietro l’Italia e l’Ucraina si è consumato un altro testa a testa per il bronzo tra Gran Bretagna, Germania e Croazia, con quest’ultima a prevalere sul finale: il terzo posto è di Luka Martinovic e Matej Nevescanin con 296.43 punti.

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