Ci sarà un’azzurra in finale anche dal trampolino ai Giochi Olimpici di Parigi 2024! Dopo la gara senza italiane di Tokyo 2020, Chiara Pellacani riporta l’Italia in finale da 3 metri con un’ottima semifinale che le vale la terza posizione, alle spalle della cinese Chen e dell’australiana Keeney! Niente da fare per Elena Bertocchi, apparsa sottotono, che chiude la semifinale con il diciassettesimo posto.
La finale di Pellacani è alle 15 di domani, mentre questo pomeriggio si disputerà la finale maschile da 3 metri, senza azzurri in gara.
Serie praticamente perfetta per Chiara Pellacani, che resta sempre sopra i 60 punti con tutti e cinque i suoi tuffi: buona l’apertura sul doppio e mezzo indietro carpiato con 61.50 punti, seguito da due ottimi tuffi – il doppio e mezzo avanti con un avvitamento da 67.50 e il triplo e mezzo avanti carpiato da 69.75 – e da due solidi tuffi conclusivi, il doppio e mezzo rovesciato carpiato e il doppio e mezzo ritornato carpiato entrambi da 63 punti. Qualificazione mai in discussione, con il suo piazzamento che è oscillato sempre tra il secondo e il terzo posto, concludendo con 324.75 punti alle spalle della cinese Chen Yiwen, prima con 360.85 punti, e dell’australiana Maddison Keeney, forte del suo “doppio con doppio”, con 334.70 punti.
Gara problematica invece per Elena Bertocchi, che commette diversi errori nella prima metà di gara e vede subito sfumare una possibile qualificazione: 48.60 i punti sul doppio e mezzo ritornato raggruppato, seguito dal triplo e mezzo avanti carpiato da 46.50 punti e soprattutto dai 39 del doppio e mezzo indietro carpiato. Decisamente migliori i due tuffi conclusivi – il doppio e mezzo rovesciato carpiato da 51 punti e il doppio e mezzo avanti con un avvitamento da 60 punti – ma i 245.10 punti totali le valgono il diciassettesimo posto finale.
Alle spalle della Pellacani passano il turno la cinese Chang Yani, ancora in difficoltà quest’oggi, la messicana Alejandra Estudillo, la sudafricana Julia Vincent, la britannica Grace Reid, la malese Nur Dhabitah Sabri, la tedesca Saskia Oettinghaus, la spagnola Valeria Antolino, la svedese Emilia Nilsson Garip e la britannica Yasmin Harper.
Clamorosa eliminazione per la messicana Aranza Vazquez Montano, una delle possibili pretendenti ad un posto sul podio: errore gravissimo per lei nel doppio e mezzo rovesciato carpiato che viene giudicato nullo dalla giuria. Vani i tentativi dell’atleta di poter ripetere il tuffo, il ricorso non è stato accolto dalla giuria e la messicana ha concluso in 16ª posizione, scoppiando in lacrime per la cocente delusione.