Nicola Marconi
Si conclude con un buon decimo posto nella sua prima finale olimpica l’avventura a Parigi 2024 di Sarah Jodoin di Maria, approdata all’atto conclusivo nella piattaforma femminile dopo i due buoni turni disputati nella giornata di ieri. La italo-canadese disputa una buona finale, superando quota 300 punti, sebbene le sia stato impossibile risalire maggiormente in classifica in una finale di alto livello.
Un ottimo inizio per Sarah Jodoin di Maria che esegue due buonissimi tuffi nei primi due turni, ottenendo ben 72 punti con il doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo e 64.50 punti con il triplo e mezzo avanti carpiato.
Purtroppo però a metà gara il triplo e mezzo ritornato raggruppato, sufficiente ma un po’ inferiore a quelli dei primi due turni (56 punti), seguito dall’errore sul tuffo che più l’ha fatta tribolare in questa trasferta parigina, il doppio e mezzo indietro carpiato (42.05 punti) le hanno impedito di scalare la classifica. Ottima la chiusura con il doppio indietro con un avvitamento e mezzo dalla verticale da 67.20 punti, ma ormai la classifica era cristallizzata e l’azzurra ha concluso la sua avventura olimpica con il pur sempre buono decimo posto, con 301.75 punti.
Un risultato di tutto rispetto per la Jodoin di Maria, che migliora il 14° posto di Tokyo 2020 e riporta l’Italia in finale olimpica dalla piattaforma dopo dodici anni; prima di lei infatti solo Tania Cagnotto ad Atene 2004 e Noemi Batki a Londra 2012.
Gara dominata dalle due atlete cinesi, con Quan Hongchan che si conferma campionessa olimpica con 425.60 punti e Chen Yuxi subito dietro, ancora medaglia d’argento, con 420.70 punti. La lotta per il bronzo che sulla carta doveva disputarsi tra la canadese Caeli McKay, la britannica Andrea Spendolini Sirieix e la messicana Gabriela Agundez Garcia, vede invece prevalere la nordcoreana Kim Mi Rae, autrice di una gara di altissimo livello e terza classificata con 372.10 punti.
Le gare di tuffi alle Olimpiadi di Parigi riprenderanno domani mattina alle 10 con la semifinale maschile dal trampolino di 3 metri, con Lorenzo Marsaglia.