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Olimpiadi Parigi 2024: Marsaglia diciottesimo in semifinale

Pubblicato il Competitions, Diving, Gare, Olimpiadi, Results, Risultati, Tuffi

Purtroppo non ci saranno tuffatori italiani nella finale olimpica dal trampolino 3 metri a Parigi 2024: in una semifinale molto difficile ed equilibrata l’unico azzurro superstite, Lorenzo Marsaglia, commette due errori sugli ultimi due tuffi e chiude in diciottesima posizione.

Alle 15 l’eliminatoria femminile dal trampolino di 3 metri con Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi.

Buona partenza per Lorenzo Marsaglia che arriva fino al nono posto con i primi due tuffi (triplo e mezzo avanti carpiato da 68.20 punti, doppio e mezzo avanti con due avvitamenti da 71.40 punti) ma che si ritrova presto invischiato in un’accesa lotta per la qualificazione che coinvolge quasi due terzi dei tuffatori in gara, in una classifica quantomai corta. Ogni minimo errore viene punito, con il doppio e mezzo indietro carpiato che non risulta impeccabile (58.50) e il triplo e mezzo rovesciato raggruppato che, al netto di qualche sbavatura, lo tiene ancora in corsa per la qualifica (68.25).

Purtroppo è il triplo e mezzo ritornato raggruppato, lo stesso tuffo che ieri ha causato l’eliminazione di Giovanni Tocci nel turno preliminare, a essere letale anche per Marsaglia: partenza un po’ frettolosa, apertura un po’ indecisa rispetto alla rotazione ideale e tuffo che finisce troppo abbondante, con soli 45.90 punti. Il tuffatore romano è costretto a ricercare un miracolo sul quadruplo e mezzo avanti raggruppato, ma il presanto è incerto e il tuffo non è andato a buon fine (41.80 i punti) e purtroppo conclude così in diciottesima posizione, con 354.05 punti.

Ancora in testa i due tuffatori cinesi, Wang Zongyuan con 537.85 punti e Xie Siyi con 505.85 punti, mentre tra i due britannici Jack Laugher e Jordan Houlden si piazza questa volta il messicano Osmar Olvera Ibarra. Qualificati il francese Jules Bouyer, l’americano Carson Tyler (che farà anche la gara dalla piattaforma), il tedesco Moritz Wesemann, il coreano Woo Haram, il colombiano Luis Uribe Bermudez, l’australiano Kurtis Mathews e il veterano dominicano (ex nazionale del Messico) Jonathan Ruvalcaba.

Qualificazione difficile ma non impossibile, con la soglia fissata poco sopra i 416 punti – un traguardo che diventa amarissimo per il giamaicano Yona Knight-Wisdom, primo escluso per 3 punti e mezzo, per il giapponese Sakai Sho e per l’americano Andrew Capobianco, tutti vicinissimi al passaggio del turno.

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