La quinta tappa delle Red Bull Cliff Diving World Series 2024, disputata questo weekend presso il Teatro dell’Opera di Oslo, ha visto rinnovarsi il duello Australia-Canada, con Rhiannan Iffland che allunga a quattro la striscia di vittorie consecutive ai danni di Molly Carlson; ma questo appuntamento sarà ricordato per il terzo posto di Elisa Cosetti che, invitata in qualità di tuffatrice wildcard, conquista il primo podio delle World Series nella sua carriera! Un risultato eccellente per la 22enne triestina, che arriva a quasi due anni esatti dall’ultima medaglia (proprio in Norvegia) di Alessandro De Rose.
Per gli uomini prima vittoria in carriera per l’americano James Lichtenstein, che inizia a essere un serio pretendente per il titolo finale, davanti al britannico Aidan Heslop e al campione romeno Constantin Popovici; buon settimo posto per Andrea Barnaba, a sua volta invitato come wildcard.
Puoi rivedere la tappa di Oslo delle Red Bull Cliff Diving World Series! Qui il video della seconda giornata con i tuffi 2 e 3, qui il video della terza giornata con il tuffo di finale.
Il clima norvegese non è stato dei più clementi nella prima giornata, con forti raffiche di vento che hanno influenzato diversi tuffatori in gara, complice anche la struttura speciale della piattaforma a Oslo, particolarmente lunga.
Migliori le condizioni del tempo venerdì e sabato, con Elisa Cosetti che ha costruito buona parte del suo piazzamento con i tuffi liberi, spesso il punto debole della sua serie: 88.80 i punti del triplo ritornato con mezzo avvitamento (tutti 8), 85.75 quelli del triplo avanti con mezzo avvitamento (due 8 e un 8 e mezzo i tuffi validi), che l’hanno blindata al terzo posto con 287.85 punti!
Grandissima soddisfazione per l’azzurra, che non si era mai classificata così in alto, e che ha dedicato la medaglia alla madre recentemente scomparsa.
Prima piazza, come detto, per la campionessa australiana Rhiannan Iffland, vincitrice con 337.30 punti contro i 312.70 della canadese Molly Carlson.
Prova più che positiva nella gara maschile anche per Andrea Barnaba, che come tanti atleti è andato in difficoltà per il vento al primo obbligatorio per poi rimontare venerdì e sabato: in particolare ottimo il suo primo libero, un triplo indietro con due avvitamenti da 9, e premiato con ben 113.40 punti! Nel tuffo di finale del sabato, il quadruplo avanti con mezzo avvitamento, ha invece ottenuto due 7.5 e un 7, ricevendo 92.40 punti ma confermando la settima posizione con il totale di 334.05 punti.
Intensissimo testa a testa al vertice, con cinque atleti in poco più di 30 punti (un margine ridotto, in una gara dalle grandi altezze): James Lichtenstein trionfa sul finale con 415.80 punti, superando Aidan Heslop (autore del miglior tuffo della gara da oltre 145 punti), secondo con 409.20 punti, e da Constantin Popovici, che difende il terzo posto per appena 15 centesimi, a quota 387.85 punti.
Pubblichiamo di seguito anche i risultati della gara di cliff diving di fine luglio in Irlanda del Nord, senza tuffatori italiani in gara; anche in questo caso non era stato possibile aggiornarvi per la concomitanza coi numerosi impegni di tuffi in calendario.
In campo femminile, tra Rhiannan Iffland (vincitrice con 371.90 punti) e Molly Carlson (terza con 322.30 punti) si era classificata a sorpresa l’olandese Ginni Van Katwijk, a sua volta al suo primo podio in carriera. Nella gara maschile vittoria per Aidan Heslop con 441.65 punti davanti a Constantin Popovici con 395.55 punti e a James Lichtenstein con 381.35 punti.
Puoi rivedere la tappa di Causeway Coast delle Red Bull Cliff Diving World Series! Qui il video della seconda giornata con i tuffi 2 e 3, qui il video della terza giornata con il tuffo di finale.
Dopo cinque tappe, la classifica maschile è più che mai incerta: James Lichtenstein ha 79 punti e un piccolissimo – ma potenzialmente decisivo – margine su Aidan Heslop (distante sei punti) e Constantin Popovici (a otto punti). Lo spagnolo Carlos Gimeno consolida la quarta posizione – e il posto da permanent diver del prossimo anno – con 46 punti, seguito dal duo messicano formato da Jonathan Paredes (37 punti) e Yolotl Martinez (30 punti). Tredicesimo posto per Andrea Barnaba con 14 punti su due gare.
Con 24 punti di vantaggio e solo tre tappe (e quindi 60 punti) a disposizione, la riconferma del titolo di Rhiannan Iffland, a quota 99 punti, sembra quantomai certa: solo Molly Carlson la può superare, ma non solo deve aggiudicarsi tutte e tre le tappe rimaste, ma deve anche sperare che la Iffland finisca fuori dal podio in tutte e tre, un risultato decisamente improbabile, o faccia una gara disastrosa in almeno una delle tre.
Addirittura terza la wildcard Ginni Van Katwijk, che con 38 punti si candida prepotentemente a un posto da tuffatrice fissa nel 2025, seguita dal duo Simone Leathed – Meili Carpenter a quota 35, da Maria Paula Quintero a 34, dall’altra wildcard Kaylea Arnett a 33 e, soprattutto, da Elisa Cosetti a 29 punti, in ottava posizione! Molto probabilmente Elisa sarà quindi invitata ad almeno un’altra delle tappe rimaste, e potenzialmente anche alla finale di Sydney, riservata alle migliori quattro tuffatrici ospiti in stagione!