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NewSplash: Rommel Pacheco è il nuovo presidente del CONADE

Pubblicato il Atleti, Diving, Estero, NewSplash, Tuffi

L’ex tuffatore olimpico messicano Rommel Pacheco è il nuovo presidente di CONADE (Comisión Nacional de Cultura Física y Deporte), l’ente principale che gestisce lo sport nella nazione. Tra i compiti principali di CONADE, oltre alla promozione sportiva a tutti i livelli e l’organizzazione delle gare di qualificazione olimpica, c’è la gestione dei fondi sportivi nella nazione, dal supporto economico degli atleti di livello olimpico agli investimenti per raggiungere gli obiettivi del governo. Pacheco, che ha rappresentato il suo paese nei tuffi in ben quattro Olimpiadi, raccoglie l’eredità lasciata da Ana Guevara, che ha costretto molti atleti a superare molte difficoltà o a lasciare lo sport ad alti livelli negli ultimi anni.

Dopo le Olimpiadi di Tokyo 2020, Pacheco – che era stato portabandiera del Messico – aveva annunciato il ritiro per perseguire una carriera in politica: personaggio molto amato nel paese per il suo impegno sociale, per le sue attività di speaker motivazionale e anche per le sue partecipazioni a noti show televisivi, nello scorso quadriennio Pacheco è stato eletto deputato per un partito conservatore all’opposizione, per poi passare un anno fa al partito di sinistra attualmente al governo, Morena, che a giugno ha eletto anche la nuova Presidente del Messico, Claudia Sheinbaum.

È stata proprio quest’ultima a deporre Ana Guevara dall’incarico di presidente di CONADE e a proporre la nomina di Pacheco al suo posto: il mandato durerà sei anni, fino al 2030.

La situazione che si troverà a gestire Pacheco non è delle più semplici: la Guevara è stata in aperta polemica con gli atleti acquatici nell’ultimo quadriennio, appoggiando il presidente della federazione acquatica Messicana, Kiril Todorov, anche dopo la squalifica da parte della federazione internazionale per accuse di corruzione e di violazioni regolamentari, tra cui il mancato ottemperamento a diverse disposizioni internazionali (tra cui quella di fornire la propria documentazione anche in lingua inglese per ben sei volte dal 2013 al 2020) e la rielezione di Todorov nelle elezioni del 2021, apportando delle modifiche non approvate allo statuto che lo avrebbero favorito.

Da oltre due anni la federazione messicana è quindi “commissariata” e sostituita da un Comitato Riorganizzatore di Stabilizzazione, che presenta tra i suoi membri anche tuffatori ed ex tuffatori, come Javier Diaz, Laura Sanchez (tuffi) e Adriana Jimenez (grandi altezze): questo Comitato interagisce direttamente con il Comitato Olimpico messicano e World Aquatics, facendo in tutto e per tutto le veci della Federazione, mentre quest’ultima è stata difesa – anche legalmente – da CONADE, e insieme hanno tagliato quasi tutti i fondi per gli atleti acquatici.

Nel corso degli ultimi due anni, diversi atleti hanno smesso di praticare lo sport ad alti livelli, mentre altri sono stati costretti a soluzioni “creative”: Ivan Garcia, per esempio, si è ritirato qualche mese dopo il taglio dei fondi, mentre Randal Willars (che come molti sportivi di alto livello, lavora nell’esercito) ha potuto prendere parte alla finale di Coppa del Mondo 2022 solo grazie alla donazione dell’attrice messicana Karla Souza, che si è offerta di pagargli le spese per Berlino (dove poi Willars vinse la medaglia di bronzo). Altri atleti hanno dovuto vendere l’automobile o effetti personali, mentre è originale la soluzione trovata da Diego Balleza e Andres Villareal, che si sono iscritti alla piattaforma per adulti OnlyFans.

Il contesto è ora molto cambiato: la federazione messicana è stata dissolta, e con la caduta di Ana Guevara sarà quasi impossibile per Todorov rientrare a essere ancora rilevante. L’obiettivo principale di Pacheco nella prima parte del suo mandato sarà quindi quello di sanare il rapporto tra CONADE e gli atleti, contribuendo a formare la migliore squadra possibile per le Olimpiadi di Los Angeles 2028, che saranno molto importanti per il Messico vista la vicinanza geografica. Questo è valido in particolar modo per i tuffi, che sono tornati ad essere il fiore all’occhiello dello sport messicano: due delle cinque medaglie complessive a Parigi 2024 sono state portate proprio dai tuffi grazie a Osmar Olvera Ibarra, medaglia di bronzo nella gara individuale e argento nella gara sincronizzata con Juan Celaya.

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