Nicola Marconi
Le Red Bull Cliff Diving World Series tornano questo weekend in Turchia dopo ben quindici anni per la penultima tappa della stagione: le scogliere di Antalya, alte, rocciose e decisamente pericolose, sono uno dei posti più suggestivi delle coste della città, e saranno il teatro per una sfida potenzialmente decisiva. Tra i partecipanti alla tre giorni turca, come wildcard (tuffatori ospiti), ci saranno anche gli azzurri Elisa Cosetti e Andrea Barnaba.
Nel 2009 il cliff diving era uno sport completamente diverso, con il solo circuito maschile, e nessuno degli atleti in gara – a parte Gary Hunt, qui presente come ospite – ha mai gareggiato ad Antalya!
Rhiannan Iffland può aggiudicarsi in anticipo un altro titolo femminile semplicemente arrivando davanti a Molly Carlson, con qualunque piazzamento possibile: se così fosse, trasformerà la finale “in casa” di Sydney in una grande festa anticipata. Alla canadese il compito di aggiudicarsi la terza vittoria consecutiva dopo la tappa di casa e la prima parte della Coppa del Mondo in Bahrain.
Corsa a tre per il trofeo King Kahehili maschile: se uno tra Aidan Heslop, James Lichtenstein e Constantin Popovici farà nettamente meglio degli altri, potrebbe guadagnare i punti che risulteranno poi decisivi nella finalissima australiana.
Anche quest’anno ritroveremo i tuffatori “permanenti”, che gareggeranno in tutte le tappe: per le donne, troveremo quindi la campionessa australiana Rhiannan Iffland e la connazionale Xantheia Pennisi, le canadesi Molly Carlson e Simone Leathed (esordiente nel 2024), le americane Ellie Smart e Meili Carpenter, e la colombiana Maria Paula Quintero (assente la tedesca Iris Schmidbauer, rimasta ferma per l’intera stagione). Per gli uomini, ci saranno il campione rumeno Constantin Popovici, il britannico Aidan Heslop, l’ucraino Oleksiy Prygorov, Nikita Fedotov (russo sotto bandiera indipendente), l’americano James Lichtenstein, il messicano Jonathan Paredes e lo spagnolo Carlos Gimeno; ancora in dubbio per un infortunio accusato in estate il rumeno Catalin Preda.
Le wildcard femminili in Turchia saranno Kaylea Arnett (USA), Zita Bernatsky (Canada), Nelli Chukanivska (Ucraina), Elisa Cosetti (Italia) e Ginni Van Katwijk (Paesi Bassi); le wildcard maschili saranno Andrea Barnaba (Italia), Kivanc Gür (Turchia), Gary Hunt (Francia) e Yolotl Martinez (Messico).
Anche in questa occasione potremo vedere quasi tutta la gara: sabato a partire dalle 14.50 (ora italiana) i tuffi della seconda e terza rotazione, domenica a partire dalle 15 il round di finale.