Nicola Marconi
Inizia discretamente bene la prima delle due trasferte di Coppa del Mondo per gli azzurri impegnati dalle grandi altezze: la prima giornata in Bahrain vede Davide Baraldi all’undicesimo posto e Andrea Barnaba al quattordicesimo nella gara maschile da 27 metri, Elisa Cosetti al settimo nella gara femminile da 20 metri.
Sono tutti piazzamenti che, se confermati o migliorati, saranno utilissimi per la qualificazione ai Campionati Mondiali del prossimo anno a Singapore, cui avranno accesso i migliori 18 sommando la classifica di questa prova a quella del mese prossimo in Brasile. Finali domani a partire dalle 8.30.
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Prova discreta per entrambi gli azzurri, con Baraldi che ottiene tre 6.5 (54.60 punti) sull’obbligatorio rovesciato nelle tre posizioni e tutti 7 nel primo dei due liberi, il quadruplo avanti con mezzo avvitamento (86.10 punti); come detto per lui l’undicesimo posto con 140.70 punti e il buon risultato di essersi messo alle spalle diversi atleti più esperti.
Barnaba invece apre leggermente meglio sull’obbligatorio rovesciato nelle tre posizioni, ottenendo dei 7 e 58.80 punti, mentre è più controversa la votazione del suo quadruplo avanti con mezzo avvitamento: il pannello si spacca, con due 8 (che non entrano nel giudizio) e un 7, ma anche quattro voti tra il 4.5 e il 5.5 da parte dei giudici che forse hanno valutato oltre la verticale l’ingresso in acqua. Per lui 71.75 punti di parziale e un punteggio a fine giornata di 130.55 punti, che gli vale il quattordicesimo posto in coabitazione con il canadese Foisy.
Classifica provvisoria guidata dal duo formato dal rumeno Constantin Popovici (193.20 punti) e dall’americano James Lichtenstein (189 punti), mentre il gruppetto degli inseguitori è guidato dallo spagnolo Carlos Gimeno con 182 punti. Infortunio per il colombiano Garcia Celis, che entra male in acqua ed è stato portato prontamente in ospedale.
Chiude invece al settimo posto Elisa Cosetti, autrice di una buona prova a dispetto delle condizioni del vento, che ha influenzato diverse atlete di spessore: due 7.5 e un 7 sull’obbligatorio rovesciato nelle tre posizioni (57.20 punti) e tutti 7 sul primo libero del suo programma, il triplo ritornato con mezzo avvitamento, che ha sfiorato quindi gli 80 punti, per un parziale di 137 punti netti.
Guida la classifica la campionessa del mondo, Rhiannan Iffland, con 163.80 punti: l’australiana è inseguita, come di consueto negli ultimi tempi, dalle due canadesi, ma questa volta la giovane Simone Leathead, con 158.40 punti, è davanti alla connazionale Molly Carlson, che ha perso qualche punto sul secondo libero ed è terza con 150.80 punti.
