Si conclude con un tris di ottimi risultati azzurri la seconda e ultima giornata di gare a Manama per la prima tappa di Coppa del Mondo dalle grandi altezze: tutti e tre i tuffatori italiani in gara centrano il piazzamento tra i migliori dodici, assicurandosi un buon punteggio per la corsa alla qualificazione mondiale. Davide Baraldi e Andrea Barnaba chiudono rispettivamente al dodicesimo e al decimo posto la finale maschile, Elisa Cosetti è settima nella gara femminile.
Secondo e ultimo appuntamento di High Diving World Cup in Brasile a metà ottobre.
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La giornata si è aperta con i due tuffi al maschile, con il round di semifinale che è stato decisamente sofferto per i due tuffatori azzurri: entrambi hanno eseguito lo stesso obbligatorio intermedio – un triplo ritornato con mezzo avvitamento – ma commettendo lo stesso errore, andando oltre la verticale al momento dell’ingresso in acqua. Barnaba ha contenuto i danni, ottenendo tre 6.5 e salendo di una posizione (13° posto) con 70.20 di parziale, mentre Baraldi è entrato decisamente più abbondante – due 4 e un 4.5 per 45 punti di parziale, che lo hanno fatto precipitare al 18° posto.
Tutt’altra musica con il tuffo libero di finale, che per tutti e due gli azzurri è stato il miglior tuffo eseguito in questo weekend. Barnaba ha eseguito un triplo indietro con due avvitamenti davvero buono, premiato con tutti 8, ottenendo 98.40 punti: il suo punteggio finale, 299.15, gli ha assicurato il decimo posto, che gli vale 15 punti nella corsa alle qualificazioni per Singapore 2025.
Tuffo nettamente più difficile per Baraldi, che ha inserito un avvitamento in più rispetto al compagno, e anche se i voti sono stati leggermente più bassi (tutti 7.5), il coefficiente di difficoltà più alto di mezzo punto ha fatto sì che ottenesse più punti di Barnaba: 103.50 il parziale conclusivo, per un totale di 289.20 punti e il dodicesimo posto. Per Baraldi 13 punti nella classifica delle qualificazioni mondiali.
Si confermano ai primi due posti il rumeno Constantin Popovici, vincitore di tappa con 408 punti, e l’americano James Lichtenstein, secondo con 406.20 punti: entrambi hanno rischiato davvero grosso, con il britannico Aidan Heslop autore quest’oggi di una grande rimonta che si è fermata però al terzo posto, con 403.80 punti.
Buon round di semifinale per Cosetti, che porta a casa tutti 7.5 con il suo doppio indietro con due avvitamenti: 76.50 i punti per lei e momentanea sesta posizione in classifica.
Buono anche il triplo avanti con mezzo avvitamento, considerato che Cosetti non ha ancora dalla sua dei coefficienti tali da poter competere contro atlete più forti o esperte (ha quasi un punto in meno rispetto alle tuffatrici di vertice): la sua forza è la qualità di esecuzione e con tutti 8 ottiene 81.60 punti di parziale e 295.10 conclusivo, confermando il settimo posto della prima giornata e finendo a una decina di punti dalla zona podio. Per lei ben 20 punti in classifica qualificazione, un punteggio che le permette di avere già un piede e mezzo a Singapore: secondo le proiezioni, dovrebbero bastare 16-19 punti per il pass mondiale.
Trionfo canadese con la doppietta di Molly Carlson, vincitrice con 324.20 punti, e Simone Leathead, argento con 307.80 punti di un niente davanti all’americana Kaylea Arnett, terza classificata con 306.40 punti. Un ottimo momento per la scuola americana, da qualche tempo in attesa di nuove atlete da 20 metri: la veterana Meili Carpenter si classifica quinta, l’esordiente Maya Kelly – che compirà 18 anni soltanto a novembre! – addirittura sesta davanti alla nostra Cosetti.
Clamoroso l’errore della campionessa mondiale Rhiannan Iffland, arrivata comodamente in testa con più di 15 punti di vantaggio prima dell’ultimo tuffo, che però ha eseguito molto più lentamente del solito, entrando in acqua ancora “chiusa” con le braccia: soltanto 3.5 per lei, che è precipitata dal primo al nono posto conclusivo. Non faticherà a qualificarsi per i Mondiali, visto che le atlete in Bahrain erano addirittura meno di diciotto, ma potrebbe essere un segnale in vista della conclusione di stagione delle World Series.