È morto nella sua casa nel sud della Florida il leggendario allenatore americano Ron O’Brien, parte della nazionale statunitense dal 1968 al 1996 e direttore tecnico di USA Diving fino al 2004. Aveva 86 anni.
La conferma della notizia è stata fornita congiuntamente dalla International Swimming Hall of Fame (photo credits ISHOF), dalla federazione degli Stati Uniti USA Diving e dalla squadra di tuffi di Mission Viejo, che hanno rilasciato altrettanti comunicati.
Atleta di buon livello (campione universitario NCAA in diverse stagioni) ma non eccellente, i suoi successi più grandi sono stati i trials olimpici per Roma 1960, edizione cui non si qualificò per pochissimi punti: fu infatti terzo dalla piattaforma e quarto dal trampolino 3 metri, e con il limite di due atleti per nazione non ebbe accesso alla squadra olimpica.
È stato invece un allenatore eccellente, e nella sua carriera ha mietuto successi in tutte le squadre in cui ha allenato: Ohio dal 1963 al 1978, Mission Viejo dal 1978 al 1985, Mission Bay dal 1985 al 1990 (la cui piscina è stata intitolata a lui già nel 2010), Fort Lauderdale dal 1990 al 1996. I suoi atleti hanno vinto oltre 400 medaglie nazionali e internazionali, di cui quasi la metà d’oro, e nella stagione 1986 riuscì nell’impresa di vincere tutte le medaglie d’oro nazionali con i suoi atleti.
È stato nominato nella Hall of Fame del Comitato Olimpico USA e nella International Swimming Hall of Fame (unico allenatore di tuffi di sempre).
Ha fatto parte dello staff tecnico della nazionale olimpica per otto edizioni consecutive da Città del Messico 1968 ad Atlanta 1996: ha allenato tantissimi campioni vincitori di medaglie olimpiche, da Jennifer Chandler a Wendy Wyland, da Michele Mitchell a Mary Ellen Clark, ma il suo campione di punta è stato indubbiamente Greg Louganis, oro olimpico sia dal trampolino 3 metri, sia dalla piattaforma, in due edizioni consecutive delle Olimpiadi (Los Angeles 1984, Seoul 1988), un’impresa mai riuscita a nessun altro.
Dopo il 1996 è diventato il direttore tecnico della federazione statunitense, incarico che ha ricoperto fino al 2004, e ha curato un sito per permettere agli aspiranti tuffatori di talento di trovare un college che potesse prendersi carico delle loro spese per gli studi.
I suoi materiali di scuola dei tuffi – il documentario-lezione Diving My Way e i libri Diving For Gold e Springboard & Platform Diving – hanno istruito e ispirato centinaia di allenatori di tuffi in tutto il mondo, offrendo una metodologia di base e al contempo un approccio tecnico e mentale vincente in questo sport.
Il presidente di USA Diving, Lee Michaud, ha onorato la sua figura con un messaggio: “Ron O’Brien è stato una figura monumentale nel mondo dei tuffi, e la sua passione, la sua dedizione e i suoi impareggiabili successi hanno ispirato generazioni di atleti e di allenatori. I suoi traguardi e il modo in cui ha forgiato le carriere di così tanti campioni sono una testimonianza del suo straordinario talento e del suo carisma. L’impatto di Ron si estende, tuttavia, molto al di là della piscina, perché ha incarnato lo spirito dell’eccellenza e dell’integrità in ogni aspetto del suo lavoro. Ron è stato un grande allenatore e un ancor più grande essere umano. La comunità dei tuffi ha perso una vera leggenda, e la sua eredità continuerà a ispirare negli anni a venire. Le nostre preghiere sono con la sua famiglia, i suoi amici e con coloro la cui vita è stata influenzata da lui.”