Riprenderanno a metà aprile le emozionanti gare delle Red Bull Cliff Diving World Series, di cui è stato annunciato il calendario per la stagione 2025: l’edizione che vedrà lo storico esordio di due tuffatori italiani come permanent diver, Andrea Barnaba ed Elisa Cosetti, vedrà tuttavia soltanto quattro tappe in calendario – una in Asia, due in Europa e una in America -con la conferma della tappa italiana di Polignano a Mare nell’ultimo weekend di giugno.
La nuova stagione prenderà il via il weekend dell’11-13 aprile dalle Filippine: El Nido, nell’arcipelago di Palawan, torna in calendario dopo sei anni di pausa e vedrà i cliff diver gareggiare in una location particolarmente lussureggiante e selvaggia.
Famosa per le sue acque cristalline, le foreste impenetrabili, le scogliere calcaree e la vibrante vita sottomarina, l’area di El Nido offrirà una location leggermente diversa rispetto al 2019: il primo obbligatorio sarà disputato sull’isola di Lagen, direttamente dalle scogliere, mentre l’obbligatorio intermedio sarà a Small Lagoon, sull’isola di Miniloc, chiusa al pubblico. Per i tuffi liberi, invece, i tuffatori si sposteranno sulle piattaforme assemblate a Big Lagoon, come sei anni fa.
Giocheremo “in casa” la tappa del 28-29 giugno: Polignano a Mare è una delle due location confermate dalla scorsa edizione. Sarà la dodicesima volta – un vero record – che l’Italia ospiterà le World Series, in una delle località più amate dai cliff diver e dal pubblico. Speriamo di poter vedere anche altri atleti azzurri come “tuffatori ospiti” come spesso accaduto in passato!
Il 5 e 6 settembre si torna in una delle location più iconiche del cliff diving: il “Ponte Vecchio” dello Stari Most, in Bosnia-Erzegovina, tornerà a ospitare una tappa delle World Series, dopo che l’anno scorso era clamorosamente sparita dal calendario. Mostar ospiterà i tuffi dalle grandi altezze del circuito Red Bull per la nona volta: i tuffi dal ponte sono una tradizione che risale addirittura al diciassettesimo secolo, ma nel 2022 la città ha stabilito il suo permanente sodalizio con le grandi altezze installando una piattaforma permanente per gli allenamenti. Mostar è stata spesso una tappa decisiva per la stagione e vista la collocazione in calendario anche questa volta non farà eccezione.
Infine, dopo due edizioni consecutive in cui era stata la tappa di apertura, Boston sarà la città in cui coronare i nuovi campioni delle World Series con il trofeo King Kahehili! Il 19 e 20 settembre l’Istituto di Arte Contemporanea installerà nuovamente le piattaforme sui tetti dell’edificio principale per offrire un’ultima sfida in stagione ai tuffatori dalle grandi altezze.
Il nuovo roster femminile di tuffatrici permanenti vedrà al via la pluri-campionessa in carica, l’australiana Rhiannan Iffland; le canadesi Molly Carlson e Simone Leathead, le migliori sfidanti dello scorso anno; l’americana Meili Carpenter; e ben quattro atlete al primo anno tra le tuffatrici fisse, ovvero l’americana Kaylea Arnett, l’ucraina Nelli Chukanivska, l’olandese Ginni Van Katwijk e l’azzurra Elisa Cosetti.
Al maschile, oltre al campione in carica Aidan Heslop, sono confermati dallo scorso anno il romeno Constantin Popovici, l’ucraino (di stanza a Trieste) Oleksiy Prygorov, l’americano James Lichtenstein e lo spagnolo Carlos Gimeno. Rientra nuovamente tra i permanent il messicano Sergio Guzman, mentre debutteranno nella nuova stagione l’azzurro Andrea Barnaba e l’altro messicano Yolotl Martinez.
Altri quattro tuffatori uomini e quattro donne varieranno nel corso della stagione e prenderanno parte alle prime tre tappe, con la possibilità di qualificarsi alla finale di Boston.
Le gare delle Red Bull Cliff Diving World Series saranno visibili qui su TuffiBlog nel post di presentazione di ciascuna gara.