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International Youth Diving Meet: Dresden – le eliminatorie della quarta giornata

Pubblicato il Competitions, Diving, Gare, Giovanile, Nazionale Giovanile, Results, Risultati, Tuffi

Tutti qualificati alle rispettive finali i tuffatori azzurri impegnati questa mattina nelle eliminatorie della quarta giornata dell’International Youth Diving Meet di Dresda. Saranno quindi ben otto gli italiani presenti questo pomeriggio: Giorgia De Sanctis Viola Bellato dal trampolino 1 metro, Marco Valenti Lorenzo Menis dalla piattaforma, e Giorgia Tasca Desiree Pelligra dal trampolino 3 metri, cui si aggiungerà la coppia sincronizzata sempre da 3 metri formata da Valerio Mosca Simone Conte.

Come sempre le due eliminatorie dai trampolini si sono disputate in contemporanea: ben ventitré le atlete al via per quella dal metro per la categoria A (Juniores), con le due azzurre che si sono qualificate senza particolari problemi. Giorgia De Sanctis e Viola Bellato hanno affrontato la gara più o meno allo stesso modo, con degli obbligatori buoni (anche se non eccellenti, cosa che le avrebbe aiutate maggiormente in finale) e dei discreti liberi portati a casa senza gravi errori, assestandosi a metà classifica: 349.55 punti per De Sanctis con il settimo posto, 338.55 punti per Bellato con l’ottavo. Partiranno nelle stesse posizioni in finale, pronte a recuperare quella decina di punti che al momento le distanzia dalla zona-podio.

A guidare momentaneamente la classifica ci sono la britannica Lila Stewart con 373.85 punti e la ceca Tereza Jelinkova con 373.70 punti; qualificate in finale anche le tedesche Julina Schnabel ed Emily Deml, le australiane Alexandria Sando ed Emily Francis, la rumena Amelie Foerster, la francese Amélie Bayol, la svedese Hanna Ekdahl e la britannica Amelie Underwood.

 

Percorsi opposti per le due tuffatrici italiane impegnate nell’eliminatoria B (Ragazze) dal trampolino 3 metri, anch’essa con ventitré partecipanti: Giorgia Tasca ha iniziato la gara in salita, sporcando inaspettatamente il primo obbligatorio della gara e perdendo punti preziosi (partirà soltanto con l’ottavo punteggio questo pomeriggio), ma ha rimontato rapidamente nei liberi grazie a una serie senza errori e ad alto coefficiente di difficoltà. Con 323.15 punti si assesta in seconda posizione, aspirando a un risultato prestigioso questo pomeriggio, approfittando anche dell’eliminazione di due atlete esperte come la britannica Coster e l’ucraina Diadiuk.

Strappa la qualificazione in extremis, invece, l’altra azzurra in gara: Desiree Pelligra si piazza al quindicesimo posto in classifica, una posizione che normalmente varrebbe l’eliminazione. Tuttavia, tre delle atlete classificatesi sopra di lei (le già citate Coster e Diadiuk, e la tedesca Wiedersich) risultano fuori classifica in quanto terze classificate della loro nazione, liberando altrettanti posti in finale. Così Pelligra ottiene la dodicesima e ultima posizione utile in finale, un punto di partenza per provare a migliorare una prestazione non negativa ma certamente un poco brillante.

Davanti alla Tasca si piazza la canadese Daniela Durevska con 333.45 punti, mentre alle spalle dell’azzurra ci sono la britannica Siena Rae Mills con 322.35 punti e la fuoriquota (è ancora Esordiente) Dariia Poliakova con 321.60 punti. In finale anche l’australiana Piper Howard, vincitrice dalla piattaforma ieri, la britannica Jameelah Eakin, le tedesche Jella Kiphut e Hilde Buettner, l’altra fuoriquota ucraina Alina Polonets, la svedese Emma Ricatti e la fiamminga Nimaro Grassere.

 

A chiudere la sessione mattutina l’eliminatoria maschile B (Ragazzi) dalla piattaforma, gara relativamente tranquilla in cui i due azzurri avevano due obiettivi: evitare l’ultimo posto in classifica, l’unica posizione che, con soli quattordici atleti in gara di cui un britannico fuori classifica, garantiva l’esclusione dalla finale, e ottenere un alto punteggio negli obbligatori; obiettivi che sono stati entrambi centrati.

Lorenzo Menis si classifica infatti al quarto posto, a pochi punti dalla zona podio, con 336.35 punti: per lui una buona partenza (partirà da sesto in finale) e una serie di liberi discreta con un solo vero errore, quello sul doppio e mezzo indietro, prontamente recuperato col doppio e mezzo ritornato. È invece nono Marco Valenti, ma i suoi obbligatori sono stati migliori (partirà da quarto in finale), e la posizione conclusiva è dovuta ai due tuffi sbagliati nei liberi, il doppio e mezzo indietro raggruppato e soprattutto il triplo e mezzo avanti carpiato conclusivo: per lui 299.75 punti.

Come detto, tutti qualificati a eccezione dello svizzero Klaus, ultimo in classifica, e del britannico Whyte, terzo tra i tre britannici. A guidare largamente la classifica un duo formato dall’ucraino Nazarii Kononenko, con 397.75 punti, e dal britannico Simeon Greig con 389.60 punti, mentre sembra decisamente più aperta la lotta per il bronzo.

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